Lifting non chirurgico ad ultrasuoni: tecnologia sicura e consolidata per una pelle più tonica
Il lifting ad ultrasuoni microfocalizzati è una tecnica innovativa e sicura per ottenere un effetto ringiovanente del tessuto cutaneo.
Le cause ed i segni dell’invecchiamento cutaneo
Prevenire l’invecchiamento cutaneo e migliorare la qualità della pelle
Lifting non chirurgico con ultrasuoni microfocalizzati ecoguidati
Gli ultrasuoni microfocalizzati ecoguidati rappresentano una delle tecniche più innovative e sicure in medicina estetica per ottenere un effetto ringiovanente del tessuto cutaneo, paragonabile a quello di un lifting ma senza bisturi. Il lifting non chirurgico è una delle nuove frontiere in medicina estetica. Non si può dire che esso possa sostituire sempre e in ogni caso l’intervento chirurgico, il quale in alcune situazioni è l’unico metodo applicabile per ottenere i risultati desiderati. Più che altro quello che si sta verificando è un cambiamento nell’approccio, perché si parla molto di più di prevenzione.
Cosa vuol dire: il messaggio che si vuole passare è che, se si presta attenzione alla cura della pelle già in giovane età con una corretta alimentazione, uno stile di vita sano e una meticolosa routine di skin care giornaliera, è più probabile che si riesca a mantenere una buona qualità del tessuto cutaneo ed a ritardare o attenuare i segni dell’invecchiamento.
Si cerca quindi di non arrivare ad avere segni dell’invecchiamento sulla pelle così marcati e accentuati da poter essere corretti soltanto con un lifting chirurgico, ma migliorare la pelle di anno in anno per mantenerla sempre nello stato ottimale. Anche se l’invecchiamento rimane un processo biologico inevitabile, le tecniche di medicina estetica attualmente disponibili permettono di migliorare l’aspetto del tessuto cutaneo in modo tale da mantenerlo sempre in buono stato e minimizzare i segni del tempo.
Tra le tecniche di medicina estetica non invasiva spiccano senza dubbio gli ultrasuoni microfocalizzati ecoguidati, i quali sfruttano il principio del calore per creare un effetto di “skin tightening”, termine che vuol dire letteralmente “levigatura del viso”. Parliamo per l’appunto di un lifting non chirurgico in grado di restituire al viso quella freschezza e quella tonicità perse negli anni. La guida ecografica permette inoltre di avere dei risultati più mirati sull’inestetismo senza intaccare il tessuto circostante.
Il lifting non chirurgico ad ultrasuoni è pertanto ad oggi una delle tecniche più sicure e consolidate per combattere i segni del tempo e migliorare la qualità della pelle rendendola più elastica, tonica e levigata.
Le cause ed i segni dell’invecchiamento cutaneo
Le cause dell’invecchiamento cutaneo si possono raggruppare in due tipi di processi: il cronoaging ed il fotoaging.
Il cronoaging è l’invecchiamento che si verifica con l’età a causa del rallentamento di alcuni processi metabolici implicati nel mantenimento della struttura della pelle. Nel derma, lo strato intermedio della pelle, i fibroblasti rallentano gradualmente la produzione di collagene, una proteina fibrosa che insieme all’elastina forma una struttura solida e stabile la quale mantiene compattezza ed elasticità del tessuto cutaneo. Il progressivo deficit di riserve di collagene rende questa struttura meno efficiente, favorendo la formazione e l’attenuarsi delle rughe e la formazione di lassità cutanea, con la pelle che tende a scivolare verso il basso per forza di gravità.
Questo porta a sua volta alla formazione nel tempo delle rughe cosiddette gravitazionali, più profonde e tipiche delle pelli più adulte. Le prime rughe a comparire sono invece quelle d’espressione: dovute alla contrazione dei muscoli mimici del volto si possono trovare anche sulle pelli più giovani, e sono causate principalmente da una perdita di elasticità del tessuto cutaneo.
Il fotoaging è invece quell’invecchiamento causato principalmente dall’esposizione cronica della pelle al sole. I responsabili sono i raggi UV, sia quelli di tipo A e sia di tipo B. UVA e UVB, che compongono la radiazione solare, favoriscono nell’organismo la produzione di radicali liberi, i quali a loro volta incrementano l’attività della ialuronidasi, enzima che degrada l’acido ialuronico.
L’acido ialuronico è una molecola naturalmente presente nel derma la quale, legandosi a moltissime molecole di acqua, mantiene idratazione e turgore della pelle. Una sua maggiore degradazione comporta inevitabilmente una carenza, la quale si ripercuote sulla pelle con una perdita di morbidezza ed elasticità.
Prevenire l’invecchiamento cutaneo e migliorare la qualità della pelle
Per prevenire e ritardare la comparsa dei segni dell’invecchiamento è quindi importante agire almeno su tre aspetti:
- Alimentazione sana: nella dieta non dovrebbero mai mancare frutta e verdura di stagione, in quanto alimenti ricchi di acqua, vitamine ed antiossidanti. L’acqua aiuta a mantenere la corretta idratazione del tessuto cutaneo mentre le vitamine supportano la produzione di collagene e la lotta ai radicali liberi, molecole che favoriscono l’invecchiamento.
- Stile di vita corretto: abitudini come il fumo, oppure esporsi al sole nelle ore più calde e senza protezione, o ancora uno stress fisico e mentale eccessivo o prolungato sono tutti fattori che favoriscono la produzione di radicali liberi, e di conseguenza l’invecchiamento.
- Skin care quotidiana: la pelle deve essere curata giornalmente attraverso un’accurata detersione, applicazione di un tonico e di una crema adatta alla propria età ed alla propria tipologia di pelle. La detersione aiuta a rimuovere sporcizie e impurità per contrastare la formazione di pori dilatati e punti neri. Il tonico aiuta a restringere i pori mentre la crema a mantenere la pelle nutrita ed idratata. Oltre a questo è molto utile anche uno scrub, da fare un paio di volte alla settimana: aiuta ad eliminare le cellule morte superficiali donando luminosità e freschezza alla pelle.
La prevenzione va iniziata non quando i segni del tempo sono già comparsi, ma prima. Il rallentamento della produzione di collagene inizia già intorno ai 25-28 anni, anche se i segni in genere non compaiono prima dei 30-35 anni, per poi accentuarsi con il tempo.
Anche la medicina estetica interviene in termini di prevenzione aiutando a mantenere la qualità del tessuto cutaneo, e inoltre aiuta ad attenuare o eliminare gli inestetismi dell’invecchiamento quali ad esempio rughe e lassità cutanea.
Attraverso delle tecniche mini invasive o non invasive, tra le quali per l’appunto gli ultrasuoni microfocalizzati ecoguidati, la medicina estetica diventa una validissima alleata nel contrastare ed eliminare i segni del tempo.
Lifting non chirurgico con ultrasuoni microfocalizzati ecoguidati
Gli ultrasuoni microfocalizzati ecoguidati rappresentano una delle tecnologie più sicura e consolidata per ottenere una pelle più tonica e levigata: un effetto lifting, ma senza bisturi. Il principio sfruttato è quello del calore, il quale permette di ottenere un effetto levigante, una “skin tightening” la quale si realizza attraverso la contrazione delle fibre collagene presenti nel derma.
L’innovazione di questo trattamento di medicina estetica sta soprattutto nell’utilizzo della guida ecografica, la quale permette al medico di vedere in tempo reale la zona e la profondità alla quale sta agendo, e quindi ottimizzare il protocollo. La guida ecografica permette inoltre al medico di agire con una maggiore precisione sull’inestetismo, senza intaccare il tessuto circostante.
Il lifting non chirurgico ad ultrasuoni permette quindi di rigenerare la pelle in profondità, rendendola più tonica, compatta e levigata, senza bisturi né aghi. L’unico lifting al ultrasuoni microfocalizzati ecoguidati certificato è il trattamento Ultherapy®: efficacia e sicurezza sono documentate da studi clinici e pubblicazioni riconosciute a livello internazionale sia dalla CE e sia dall’FDA, rigido ente di controllo statunitense.
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