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Bellezza, armonia e naturalezza: il trattamento Ultherapy® per un viso più giovane e fresco

Dott.ssa Ginevra Migliori

Ultherapy® sfrutta gli ultrasuoni microfocalizzati per rigenerare la pelle in profondità, donando al viso un aspetto più giovane e fresco.

L’invecchiamento inizia già a 25 anni. Come si manifesta?
Dai 25 anni iniziano a livello biochimico e cellulare i primi fenomeni di invecchiamento, che inizieranno piano piano a manifestarsi nei 10 anni successivi. Intorno ai 35 anni di età compaiono sul volto le prime “avvisaglie” dell’invecchiamento cutaneo. Le prime ad arrivare sono le rughe di espressione, che iniziano ad accentuarsi e ad apparire sempre più visibili, soprattutto sulla fronte e il contorno occhi.

In un secondo tempo, se ci si sofferma a guardare la pelle più da vicino, ecco che si cominciano a notare e a percepire al tatto un assottigliamento cutaneo così come una perdita di idratazione, di tonicità ed elasticità.
Il processo di invecchiamento diventa man mano più palese se si dà un’occhiata al volto nel suo complesso. Il tessuto cutaneo perde compattezza ed elasticità, cede verso il basso e man mano si perde la definizione delle linee e dei volumi.

Per il ringiovanimento del volto la chirurgia estetica propone il lifting. Attraverso delle incisioni davanti all’orecchio e dietro il chirurgo scolla i tessuti e li riposiziona in alto.

Con questo intervento si ottiene il ringiovanimento del volto ma, talvolta, si rischia di perdere la bellezza data dall’armonia e dalla naturalezza del volto. Il risultato? Un effetto artificiosamente “tirato” oppure la perdita dei propri lineamenti. Inoltre il chirurgo interviene solo sul cedimento della pelle, ma non su rughe e perdite di volumi, che sono invece ugualmente importanti quando si vuole ringiovanire un viso nella sua globalità, rispettandone la fisionomia.

Per evitare questi risultati innaturali, la medicina estetica ha messo a punto metodologie di lifting non chirurgico che utilizzano tecnologie nuove. Quella che sfrutta gli ultrasuoni microfocalizzati sotto guida ecografica è tra le più innovative. Prima di analizzarla nello specifico, vediamo quali sono i vantaggi di un trattamento non invasivo.

Innanzitutto il lifting non chirurgico con ultrasuoni microfocalizzati elimina tutti i rischi normalmente legati ad un qualsiasi intervento chirurgico, anche se piccolo. Allo stesso modo annulla completamente i tempi di convalescenza, permettendo al paziente di tornare alla vita sociale subito dopo il trattamento. L’accortezza che si chiede è semplicemente l’attenzione a seguire qualche semplice prescrizione del medico specialista che effettua il trattamento.

I lifting non invasivi hanno inoltre la caratteristica di ringiovanire il volto esaltando la bellezza naturale e armonica. Come? I processi fisiologici di rigenerazione e rivitalizzazione cutanea, che con l’avanzare dell’età anagrafica rallentano e portano alla comparsa dei segni dell’invecchiamento, vengono accelerati e stimolati grazie all’azione che il trattamento effettua in profondità.

Ultherapy® è un trattamento di lifting non chirurgico altamente innovativo. Sfrutta l’effetto degli ultrasuoni microfocalizzati eco-guidati per rigenerare il tessuto cutaneo in profondità, senza la necessità di ricorrere all’intervento chirurgico per ringiovanire il volto. Ci sono ovviamente delle eccezioni, come i casi di invecchiamento molto avanzato in cui non è possibile ottenere risultati apprezzabili con metodologie non invasive. Per queste situazioni l’intervento di chirurgia estetica resta necessario per ottenere un valido risultato.

In tutti i casi le parole chiave sono sempre “cura” e “prevenzione”: non bisogna trascurare le prime “avvisaglie” ma, al contrario, occorre prestare attenzione in quanto campanelli di allarme: devono essere infatti lo stimolo per proteggere e nutrire la pelle con creme specifiche, comportamenti corretti, sana alimentazione e ricorrere, quando indicato, a trattamenti medici specifici.

Le principali cause dell’invecchiamento sono da attribuire al rallentamento di alcuni processi fisiologici legati al rinnovamento cellulare e alla produzione di collagene ed elastina, ma anche a fattori esterni che riguardano lo stile di vita: fumo di sigaretta, esposizione al sole senza protezione adeguata, alimentazione ricca di zuccheri raffinati e junk food, idratazione insufficiente sono tra i motivi che più favoriscono l’invecchiamento cutaneo oltre a molti altri meno celebri.

Invecchiamento cutaneo, le cause fisiologiche

Per capire meglio che cosa succede con il tempo che passa e quali sono i processi fisiologici coinvolti nell’invecchiamento della pelle è utile prima di tutto descrivere la biologia dei tessuti che compongono il tessuto cutaneo stesso.

La pelle è formata da due strati:

  1. Epidermide
  2. Derma.

L’epidermide è lo strato più esterno ed è formato da tessuto epiteliale. In questo tipo di tessuto le cellule sono strettamente legate l’una a l’altra perché devono esplicare una funzione prevalentemente protettiva e di barriera: l’epidermide è il “contatto” con il mondo esterno, per cui la sua funzione principale è quella di proteggere gli strati più interni dalle aggressioni esterne e trattenere acqua al suo interno, ai fini di mantenere sempre una corretta idratazione.

Il derma è invece un tessuto di tipo connettivo, che ha funzioni di sostegno e di riempimento per l’epidermide, ed è inoltre responsabile di idratazione, tono ed elasticità. Il derma è quello che consente di mantenere elasticità e compattezza della pelle, nonché i volumi nei punti giusti. È proprio nel derma che hanno luogo quei cambiamenti fisiologici legati alla comparsa dei segni dell’invecchiamento. È qui che troviamo abbondanti quantità di collagene, elastina ed acido ialuronico. O meglio, più è bassa l’età anagrafica e più i livelli di queste molecole sono alti, e permettono di mantenere la pelle giovane. Dai 25 anni l’organismo inizia a rallentare la produzione di nuovo collagene, per cui i livelli di questa proteina nel tempo diminuiscono. Gli effetti cominciano a palesarsi intorno ai 35 anni; in alcuni casi anche prima.

Collagene ed elastina sono difatti due proteine fibrose che formano una rete stabile e solida che dona alla pelle elasticità e compattezza. L’acido ialuronico è invece un polisaccaride che riesce a legare a sé moltissime molecole di acqua e in questo modo fornisce alla pelle idratazione, volume e morbidezza. Con l’avanzare dell’età purtroppo, anche le riserve di acido ialuronico iniziano a scarseggiare. Quello che succede, in realtà, è che per tutte queste molecole la neo-produzione da parte dell’organismo non è sufficiente a sostituire quelle vecchie, che ormai hanno perso la propria funzione e sono destinate allo smaltimento da parte dell’organismo. La deplezione delle riserve di collagene, elastina e acido ialuronico sono la base del crono-aging, ossia del processo di invecchiamento legato all’età.

Al di sotto della cute si trovano l’ipoderma, formato dal pannicolo adiposo sottocutaneo e il tessuto muscolare che, in questo caso, è quello specifico dei muscoli mimici del volto. Con l’invecchiamento, vediamo che il pannicolo adiposo tende ad assottigliarsi in alcuni punti ed aumentare in altri, mentre i muscoli diventano sempre più contratti anche a riposo, rendendo lo sguardo più “cupo” e stanco e le rughe più evidenti e marcate. Questi cambiamenti influiscono sia sui volumi, che sulle rughe, nonché nella definizione delle linee del volto.

In sintesi quello che accade nei tre strati con il processo di invecchiamento è questo:

  • l’epidermide si assottiglia e, a causa del passare del tempo, dello stile di vita e della continua esposizione ad agenti esterni (sole, vento, sbalzi termici, freddo, ecc.), tende ad assottigliarsi ed a perdere la sua funzione barriera. Questo comporta delle difficoltà nel trattenere acqua all’interno, con conseguente aumento di secchezza e disidratazione della pelle. Inoltre molto spesso nell’epidermide i melanociti perdono la loro capacità di produrre melanina nel modo corretto, per cui si formano accumuli di melanina, che si traducono nella comparsa di macchie;
  • nel derma si assiste alla deplezione delle riserve di collagene, elastina ed acido ialuronico con la conseguente perdita di quelle che sono le caratteristiche del tessuto cutaneo giovane, quali volume, idratazione, compattezza ed elasticità. Oltre a questo, si accentuano le rughe di espressione;
  • nell’ipoderma i cambiamenti che coinvolgono i tessuti adiposo e muscolare contribuiscono alla perdita di linee e volumi.

Ultherapy® per un viso naturalmente più giovane e fresco: ritrovare freschezza, bellezza e armonia

Ultherapy® è il primo e unico lifting a ultrasuoni microfocalizzati, approvato dall’FDA (il rigido ente di controllo statunitense). Senza ricorrere a bisturi e ad aghi, rigenera la tua pelle in profondità rendendola più compatta e levigata.

Il trattamento è di tipo non invasivo e sfrutta il calore degli ultrasuoni microfocalizzati per stimolare la produzione di nuovo collagene nel derma, andando a rigenerare così la pelle in profondità. Può essere eseguito sul viso ma anche su collo e décolleté. L’efficacia e la sicurezza sono documentate da molteplici studi clinici e pubblicazioni scientifiche riconosciute a livello internazionale. Uno dei più grandi vantaggi di Ultherapy® è l’impiego della guida ecografica, che consente al medico di trattare con la massima precisione solo le aree d’interesse, massimizzando l’efficacia del trattamento ed evitando al contempo qualunque danno o effetto indesiderato.

Il trattamento si svolge in ambulatorio e può durare dai 30 ai 60 minuti, al termine dei quasi si può tornare immediatamente alla vita sociale. I risultati sono apprezzabili sin dal primo mese dopo il trattamento, ma migliorano nel tempo pian piano che l’organismo produce nuovo collagene.

Ultherapy® può essere eseguito solo in centri medici certificati.

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