La bellezza della pelle: collagene e alimentazione

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Il collagene è una proteina preziosa per la pelle. Con una corretta alimentazione è possibile contribuire a stimolarne la produzione.

“Certo che hai proprio una bella pelle!”: a chi non piacerebbe ricevere un complimento del genere? La pelle è in fondo l’organo più esteso del nostro organismo. Non possiamo nascondere il nostro tessuto cutaneo, in particolare nelle parti più esposte quali ad esempio il volto o il dorso delle mani.

La pelle poi racconta molto di noi. Il suo aspetto dice molto sullo stato di salute interno del nostro organismo, sulla nostra alimentazione e sul nostro stile di vita. Uno stile di vita sano si riflette direttamente sulla bellezza della pelle. Pensiamo un attimo a come cambia la pelle dei fumatori con gli anni. Le sostanze che derivano dal fumo di sigaretta incrementano nell’organismo la produzione di radicali liberi, molecole che favoriscono l’invecchiamento cellulare. Per questo la pelle appare più secca e segnata dalle rughe, nonché più spenta e opaca.

L’alimentazione ha un ruolo fondamentale per la bellezza della pelle. Ma quali sono le caratteristiche di un tessuto cutaneo in salute?
Senza dubbio compattezza ed elasticità, le quali aiutano anche a controllare le rughe di espressione. Più la pelle è elastica, e meno le rughe di espressione si fissano e si accentuano. Un tessuto cutaneo in salute ha inoltre una texture liscia, un colorito roseo e un aspetto fresco e luminoso.

Con il passare del tempo arrivano poi inevitabilmente i segni dell’invecchiamento, ma prestando attenzione alla cura della pelle potremmo per lo meno provare ad “invecchiare bene”. Ma spieghiamoci meglio.

L’invecchiamento non è solo qualcosa di negativo. I segni che compaiono sul viso sono in fondo l’espressione di quello che siamo, delle nostre esperienze di vita, dei nostri periodi belli e di quelli meno belli. Molte attrici hanno affermato di amarle, le proprie rughe. Non bisogna pensare che avere un bell’aspetto vuol dire rimanere giovani a tutti i costi. Un lifting molto spinto a volte può dare un aspetto quasi innaturale, o comunque non in armonia con il resto della persona.

Quello che sarebbe corretto fare è “accompagnare” il processo di invecchiamento e curare giornalmente la nostra pelle, per prevenire ed attenuare i segni del tempo (che inevitabilmente compariranno!) per mantenere la pelle il più possibile compatta ed elastica.

Se parliamo di cura della pelle dobbiamo però pensare che non possiamo agire solo dall’esterno, con tutto quello che è lo skin care, creme, ecc. Senza dubbio è importante, ma per ottimizzarne l’effetto dobbiamo agire anche dall’interno, con un’alimentazione ricca di omega 3, vitamine ed antiossidanti, nutrienti fondamentali per la bellezza della pelle perché aiutano anche a rigenerare le riserve di collagene.

L’importanza del collagene per la qualità della pelle

Il collagene è una di quelle cose delle quali sentiamo parlare spesso, anche nella vita di tutti i giorni, ma quanti di noi sanno veramente che cos’è, e qual è il suo ruolo nel mantenimento della qualità del tessuto cutaneo?

La pelle è formata da tre strati: epidermide, derma e ipoderma. L’epidermide è lo strato più esterno ed ha funzioni prevalentemente protettive. L’ipoderma è invece lo strato più profondo. Composto prevalentemente da tessuto adiposo e muscolare, ha un ruolo nel mantenere la tonicità del tessuto e nell’ammortizzare gli stress di natura meccanica.

Il derma è lo strato centrale, ed è quello che ricopre il ruolo più importante nel mantenimento della qualità della pelle e nel naturale processo di invecchiamento cutaneo. Nel derma i fibroblasti producono collagene, elastina ed acido ialuronico, tre molecole fondamentali per la struttura e della qualità della pelle.

Collagene ed elastina sono due proteine fibrose che formano una rete solida e stabile a sostegno dell’epidermide. L’acido ialuronico è uno zucchero in grado di legare a sé tantissime molecole di acqua, formando una matrice gelatinosa che va a riempire la rete formata da collagene ed elastina donando alla pelle volume, turgore e morbidezza.

Il collagene è la proteina più abbondante nel derma. A partire già dai 25 anni di età però, i fibroblasti iniziano gradualmente a rallentare la produzione di collagene. Questo porta inevitabilmente a un indebolimento della struttura di collagene ed elastina, e di conseguenza ad una perdita di compattezza ed elasticità della pelle che si manifesta con segni quali rughe e cedimento cutaneo.

Gli alimenti che stimolano la produzione di collagene

Per stimolare la produzione di collagene e preservare quindi il più possibile qualità e bellezza naturale della pelle, è bene agire anche attraverso l’alimentazione. I nutrienti imprescindibili sono vitamina C, antiossidanti e acidi grassi omega 3.

La vitamina C abbiamo visto avere un ruolo chiave nella sintesi di collagene. È una vitamina di tipo idrosolubile, che troviamo prevalentemente in frutta e verdura di stagione ed in particolare negli agrumi, nei kiwi, nei pomodori e nei peperoni, negli spinaci, nei broccoli ed in altri ortaggi a foglia verde. Per assumerne la maggiore quantità possibile gli ortaggi andranno consumati crudi (quando possibile) o dopo una cottura non aggressiva (ad esempio cotti al vapore).

Gli antiossidanti sono invece sostanze che agiscono contro i radicali liberi. Li troviamo in un’ampia varietà di cibi: frutta e verdura di stagione (parliamo sempre di vitamina C, la quale ha anche uno spiccato potere antiossidante), frutta secca e olio extravergine di oliva (vitamina E), più altri cibi quali frutti rossi, mela, tè verde, ecc. i quali contengono polifenoli.

Tra i cibi più ricchi di acidi grassi omega 3 c’è il pesce, in particolare i pesci azzurri (alici, sgombri, ecc.) e quelli dei mari freddi (es. salmone, ecc.). Contiene omega 3 anche l’avocado, così come le noci.

Tutti questi cibi, in particolare alcuni ortaggi, frutta secca e pesce, sono anche buone fonti direttamente di collagene. Una dieta varia, basata sullo stile mediterraneo, è senza dubbio l’ideale per mantenere la bellezza naturale e autentica della pelle. 

Il collagene e la medicina estetica

Non dimentichiamo di curare la pelle anche attraverso un corretto skin care quotidiano: detersione, tonico, crema specifica per il proprio tipo di pelle e per la propria età. Diamo poi uno sguardo al mondo della medicina estetica, che negli ultimi anni si concentra molto più sulla cura della pelle e non solo sul risultato estetico, prediligendo metodiche e trattamenti non invasivi alla chirurgia. modo.

Non si punta più infatti, su quei lifting chirurgici che facevano apparire la pelle vistosamente “tirata”: un effetto innaturale, che oggi non si cerca più. In compenso sono stati messi a punto metodi non invasivi e sempre più innovativi che si basano proprio sul principio della biostimolazione, ossia il favorire quei processi biologici implicati nel mantenimento della struttura del tessuto cutaneo. 

Tra questi non possiamo non ricordare gli ultrasuoni microfocalizzati ecoguidati, che sfruttano il calore degli ultrasuoni ed una guida ecografica per raggiungere il derma e stimolare i fibroblasti a produrre collagene. Se direzionati più in superficie generano un’azione di skin tigthening perché fanno contrarre le fibre di collagene esistenti, contribuendo a ricompattare il tessuto. Il tutto sotto guida ecografica, che permette allo specialista di controllare l’azione degli ultrasuoni, senza intaccare i tessuti circostanti.