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Come ringiovanire il viso: Ultherapy PRIME® vs. altri trattamenti non invasivi

Come ringiovanire il viso: Ultherapy PRIME® vs. altri trattamenti

Come ringiovanire il viso con Ultherapy PRIME®, lo skinlifting non invasivo vincitore del premio Best Noninvasive Skin Tightener 2025. 

Capire come ringiovanire il viso senza ricorrere alla chirurgia è uno degli obiettivi più ambiziosi in medicina estetica moderna. Le nuove tecnologie sviluppate consentono oggi di contrastare i segni del tempo in modo naturale, sicuro e progressivo, stimolando i meccanismi biologici della pelle con trattamenti sempre meno invasivi. 

In questo scenario si distingue Ultherapy PRIME®, l’ultima evoluzione del lifting non chirurgico con ultrasuoni microfocalizzati ecoguidati. Il trattamento è stato riconosciuto dal prestigioso New Beauty Award 2025 come “Best Noninvasive Skin Tightener 2025, confermando il successo di Ultherapy®, premiato per il dodicesimo anno consecutivo come miglior trattamento non invasivo per il ringiovanimento cutaneo.

Ultherapy PRIME® agisce in profondità, stimolando la neocollagenesi e la neoelastogenesi, cioè la produzione naturale di nuovo collagene ed elastina, le due proteine strutturali della pelle presenti in abbondanza nel derma. Collagene ed elastina vengono prodotte da cellule specializzate, i fibroblasti, i quali però con il passare degli anni diminuiscono progressivamente la propria attività. Questo porta con gli anni ad avere un deficit di collagene ed elastina, che si traduce nella comparsa dei segni dell’invecchiamento cutaneo.

Ultherapy PRIME® interviene in questo contesto, stimolando un processo biologico naturale e permettendo così di reintegrare le risorse di collagene ed elastina perse nel tempo, portando come risultato un miglioramento della qualità della pelle ed un ringiovanimento naturale del viso autentico ed armonioso, senza stravolgere i lineamenti.

La peculiarità che permette ad Ultherapy PRIME® di collocarsi un gradino sopra rispetto ad altri trattamenti di medicina estetica non invasivi (radiofrequenza, filler, ecc.) è l’utilizzo della guida ecografica, che consente al medico di visualizzare in tempo reale la pelle in tutti i suoi strati, e di erogare l’energia degli ultrasuoni in modo mirato, sicuro e personalizzato.

Il risultato ottenibile dal trattamento è un effetto lifting naturale, progressivo e senza tempi di recupero, con miglioramento del tono e della compattezza di viso, mento, collo e décolleté.

Le cause e i segni dell’invecchiamento sul viso, collo e décolleté

L’invecchiamento cutaneo è un processo biologico complesso, influenzato principalmente da due classi di fattori:

  1. Fattori intrinseci all’organismo, che possono essere genetici, metabolici ed ormonali, e che determinano quello che è il cosiddetto cronoaging o cronoinvecchiamento. In questa classe di fattori rientra anche la diminuzione delle riserve di collagene ed elastina nel derma.
  2. Fattori estrinseci, che comprendono ambiente e stile di vita, e che sono spesso identificati nel fotoaging o fotoinvecchiamento. La causa principale del fotoaging sta in un eccesso di produzione di radicali liberi da parte dell’organismo, i quali accelerano la degradazione dell’acido ialuronico (un altro componente importante del derma) e danneggiano le fibre di collagene ed elastina. La produzione di radicali liberi può essere incrementata da fattori come i raggi UV ed il fumo di sigaretta, ma anche alcuni metodi di cottura ed una condizione di stress acuto o cronico.

I segni più evidenti dell’invecchiamento interessano soprattutto il viso, il mento, il collo e il décolleté, e si possono identificare nei punti seguenti:

  • Rilassamento dei contorni del viso, con perdita di definizione della linea mandibolare;
  • Cedimento del mento e del sottomento, con comparsa di lassità e doppio mento;
  • Rughe del collo e décolleté, associate a pelle sottile e disidratata;
  • Alterazioni cromatiche e perdita di luminosità, dovute al fotoinvecchiamento.

Il ruolo del collagene nel processo di invecchiamento cutaneo

Il collagene è la principale proteina strutturale del derma e costituisce, insieme all’elastina, quello che può essere definito lo “scheletro” di sostegno della pelle. La rete formata da collagene ed elastina garantisce alla pelle tonicità, compattezza, elasticità e resistenza meccanica. 

La diminuzione della produzione endogena di collagene diminuisce con il passare del tempo: già a partire dai 25 anni si perde circa l’1% di collagene all’anno, percentuale che aumenta dopo i 40 e accelera ulteriormente in menopausa. Insieme a questo, come abbiamo visto nel paragrafo precedente, i radicali liberi in eccesso danneggiano le fibre collagene esistenti accelerandone la degradazione. Questo deficit di collagene porta nel tempo ad un indebolimento della matrice dermica, con comparsa di rughe, cedimenti e perdita di volume.

La medicina estetica moderna ha quindi messo in luce come riattivare la neocollagenesi, cioè stimolare la pelle a produrre nuovo collagene ed elastina, sia la vera chiave per ringiovanire il viso in modo efficace, con un effetto naturale ed armonioso. Questo è quindi l’obiettivo dei trattamenti di biostimolazione, tra i quali spiccano gli ultrasuoni microfocalizzati per la loro capacità di agire a diverse profondità senza danneggiare la superficie cutanea.

La biostimolazione del collagene con ultrasuoni microfocalizzati ecoguidati

Gli ultrasuoni microfocalizzati sono delle onde sonore ad alta frequenza che, concentrate in punti precisi, generano micro stimoli termici controllati nel derma, attivando una risposta biologica che induce la produzione di nuovo collagene da parte dei fibroblasti.

A differenza di laser o radiofrequenza, che agiscono a livello più superficiale, gli ultrasuoni microfocalizzati sono in grado di raggiungere in modo selettivo gli strati profondi del tessuto cutaneo, dove quella che è la struttura di sostegno del viso prende forma. Il risultato è un lifting non chirurgico, progressivo e naturale, senza incisioni né tempi di recupero.

Ultherapy PRIME® rappresenta l’evoluzione più avanzata di questa tecnologia, grazie alla guida ecografica collegata al manipolo ed al macchinario, la quale permette al medico di visualizzare in tempo reale gli strati cutanei, e di conseguenza verificare che l’energia sia diretta esattamente dove serve. Questo approccio riduce al minimo i rischi, e garantisce una precisione mai raggiunta prima.

Ultherapy PRIME® a confronto con altri trattamenti non invasivi

Quando si parla di come ringiovanire il viso, esistono diverse metodiche di medicina estetica non invasiva. Tuttavia, ognuna agisce con meccanismi differenti e offre risultati specifici. 

Filler a base di acido ialuronico e idrossiapatite di calcio

I filler all’acido ialuronico sono trattamenti iniettivi che ripristinano i volumi del viso e migliorano l’idratazione. Agiscono riempiendo rughe e solchi, ma non intervengono sulla tonicità della pelle né sulla produzione di collagene profondo. 

I filler a base di idrossiapatite di calcio sono sempre trattamenti iniettivi ma in grado di stimolare la produzione di collagene attraverso un’azione biostimolante più profonda rispetto all’acido ialuronico. 

Entrambi i trattamenti danno come risultato un ringiovanimento viso naturale ed armonioso, tuttavia rispetto a Ultherapy PRIME non è possibile una visione ecografica diretta dei tessuti. Sono entrambi trattamenti di medicina estetica moderna efficaci, ma uno potrebbe essere più efficace in una situazione e uno in un’altra, oppure potrebbero essere combinati in un protocollo di trattamento per ottimizzarne l’efficacia e quindi i risultati.

Radiofrequenza

La radiofrequenza utilizza energia elettromagnetica per riscaldare il derma e stimolare la produzione di collagene. È efficace per migliorare la texture cutanea, ma agisce in modo più superficiale degli ultrasuoni microfocalizzati e può richiedere più sedute per ottenere risultati visibili.

Laser frazionato o non ablativo

I laser stimolano il rinnovamento cellulare e migliorano la texture e la luminosità della pelle, ma non hanno un impatto significativo sulla lassità dei tessuti. Inoltre, possono comportare tempi di recupero e necessità di protezione solare post-trattamento.

Ultherapy PRIME® agisce stimolando la rigenerazione del collagene nel derma e anche più in profondità, veicolando l’energia fino allo strato muscolo-aponeurotico superficiale (SMAS), strato che coinvolto nei lifting chirurgici. Gli ultrasuoni microfocalizzati

La guida ecografica integrata assicura la massima precisione, permettendo di personalizzare il trattamento in base all’anatomia di ciascun paziente. I risultati non sono immediati ma progressivi, con un miglioramento visibile dopo 2–3 mesi e duraturo fino a un anno.

L’innovazione di Ultherapy PRIME®: la guida ecografica in tempo reale

La guida ecografica in tempo reale è ciò che rende Ultherapy PRIME® una tecnologia unica. Durante la seduta, il medico può visualizzare la pelle in sezione e osservare in diretta gli strati cutanei, regolando la profondità e la potenza dell’energia ultrasonica in base alla struttura del tessuto.

Questo consente un trattamento altamente personalizzato, mirato e sicuro. L’energia viene erogata solo dove serve, evitando aree sensibili e riducendo al minimo gli effetti collaterali. Il risultato è un effetto lifting non chirurgico visibile, progressivo e naturale, senza tempi di recupero. Dopo la seduta, il paziente può riprendere immediatamente le proprie attività quotidiane.

Il riconoscimento ottenuto ai New Beauty Awards 2025, dove Ultherapy PRIME è stato premiato come “Best Noninvasive Skin Tightener 2025”, consolida la leadership di questa tecnologia e il successo di Ultherapy®, vincitore nella stessa categoria per dodici anni consecutivi.