Marco Bartolucci | Medicina estetica
Rigenerare la pelle del viso con il trattamento Ultherapy®
Il trattamento Ultherapy® è l’unico lifting non chirurgico approvato dall’FDA per rigenerare la pelle del viso stimolando la produzione di collagene.
Come cambia la pelle negli anni: il ruolo del collagene
Il trattamento Ultherapy® per stimolare la produzione di collagene
Cinque consigli per la cura della pelle del viso
La pelle del viso è quella che risente di più degli effetti del tempo che passa. Essa è infatti soggetta all’invecchiamento biologico, così come la pelle di tutti gli altri distretti del corpo, ma è anche la parte più esposta ai fattori ambientali, come ad esempio i raggi UV che compongono la radiazione solare, i quali favoriscono l’invecchiamento da fotoaging.
Per eliminare i segni dell’invecchiamento del viso la procedura che viene eseguita da moltissimi anni in medicina estetica è il lifting. Il lifting è tradizionalmente un intervento chirurgico, sia pur poco invasivo. Il chirurgo estetico pratica dei piccolissimi taglietti (senza lasciare cicatrici, sfruttando le pieghe della pelle) e distende la pelle, eliminando i classici segni dell’invecchiamento quali rughe e lassità cutanee.
Negli ultimi anni però la medicina estetica ha studiato interventi sempre meno invasivi, ai fini di ottenere una rigenerazione della pelle del viso, e quindi un effetto naturale di ringiovanimento, ma senza dover per forza ricorrere al bisturi. Un esempio tra tutti è il trattamento Ultherapy®, che ad oggi è l’unico lifting non chirurgico approvato FDA (Food and Drug Administration, il rigido ente di controllo americano di farmaci e medical devices) chirurgico che consente di denaturare le vecchie fibre collagene e riattivare la neocollagenesi, riscaldando i tessuti a temperature ben precise.
Ultherapy® utilizza il calore degli ultrasuoni microfocalizzati ecoguidati. Il medico passa un manipolo collegato ad un ecografo sulla pelle del paziente, il manipolo emette calore a frequenze e temperature precise, per poter agire sia a livello dell’epidermide e sia più in profondità a livello del derma. Così facendo è possibile ottenere un duplice effetto:
- La stimolazione della produzione di nuovo collagene da parte dei fibroblasti del derma
- La contrazione delle fibre collagene esistenti, con un immediato miglioramento della tonicità del tessuto cutaneo.
Ultherapy® è quindi un trattamento di medicina estetica innovativo e all’avanguardia, in quanto in grado di rigenerare la pelle attraverso una procedura assolutamente non invasiva, perché non prevede l’utilizzo né di bisturi e né di aghi.
Il mondo della medicina estetica è cambiato molto nel corso degli anni. Prima il “ritocchino” era inteso come l’intervento di chirurgia estetica (il lifting viso, nel nostro caso specifico), eseguito per cancellare il più possibile i segni del tempo. Allo stato attuale, invece, l’obiettivo è quello di agire in via più preventiva, utilizzando però tecniche non invasive o al massimo mini invasive.
La pelle con gli anni cambia, e non si può pensare che un intervento chirurgico fatto una volta sola nella vita possa essere risolutivo. Meglio invece accompagnare la pelle lungo tutto il suo percorso, attraverso dei trattamenti di medicina estetica, i quali di volta in volta andranno a migliorare la qualità della pelle, eliminando o attenuando i segni dell’invecchiamento. In questo caso si otterranno risultati in termini di rigenerazione naturale della pelle, in quanto quelli che si vanno a stimolare sono dei processi fisiologici dell’organismo stesso.
Come cambia la pelle negli anni: il ruolo del collagene
Il collagene è la proteina più abbondante presente nei tessuti connettivi del corpo umano. Se andiamo nello specifico nella pelle, il collagene viene prodotto dai fibroblasti del derma, e sempre nel derma forma una rete con un’altra proteina chiamata elastina. Questa struttura dona sostegno all’epidermide, mantenendo la pelle tonica, compatta ed elastica.
La produzione di collagene purtroppo rallenta con gli anni che passano. Un primo step si ha già intorno ai 25 anni di età, momento nel quale l’attività dei fibroblasti inizia a diminuire ma senza che vi siano ancora dei segni visibili. Questo rallentamento porta nel tempo ad un deficit nelle riserve, perché le molecole di nuova produzione (neocollagene) non sono sufficienti a sostituire le molecole più vecchie, le quali perdono efficienza e vengono degradate. È così che iniziano a fare la loro comparsa i segni del tempo: le prime rughe di espressione si possono notare già intorno ai 30 anni. Più tardi compariranno poi solchi più profondi e lassità cutanee.
Il trattamento Ultherapy® per stimolare la produzione di collagene
Il trattamento Ultherapy® agisce proprio sul collagene per contrastare i segni del tempo. Il calore viene veicolato in profondità nel derma, per stimolare i fibroblasti a produrre nuovo collagene, ma anche più in superficie, per ottenere un effetto di skin tightening dato dalla contrazione delle fibre collagene esistenti. La pelle appare quindi più liscia e levigata, le rughe di espressione praticamente impercettibili, mentre le rughe più profonde appaiono di molto attenuate.
La stimolazione del collagene ha un effetto rigenerante sulla pelle: ne ripristina gradualmente elasticità e compattezza, riduce l’aspetto di rughe e linee sottili, migliora texture del tessuto e tono del viso.
Il trattamento viene eseguito da un medico estetico qualificato e specializzato, il quale stabilirà un protocollo personalizzato per ogni paziente. La procedura dura dai 30 ai 90 minuti (a seconda dell’ampiezza dell’area da trattare) ed al termine della stessa si può tornare immediatamente a svolgere le normali attività. Dopo il trattamento e nei giorni successivi sarà necessario seguire attentamente tutte le prescrizioni ed i consigli del medico estetico che ha effettuato il trattamento.
Come sottolinea il Dr. Marco Bartolucci, Centro Medico Certificato Ultherapy®: “ Ultherapy® è uno dei pochi trattamenti di medicina estetica che può essere eseguito tutto l’anno, perché gli ultrasuoni microfocalizzati agiscono solo ad una profondità selezionata, senza lasciare traccia a livello della superficie cutanea. Non è un laser che lavora a livello della pelle, né una radiofrequenza che diffonde calore dallo strato più esterno a quello interno , ma è un trattamento che va ad agire selettivamente.”
Quello che non dobbiamo mai dimenticare è la prevenzione. L’invecchiamento cutaneo si previene in primis con alimentazione, cura della pelle e stile di vita sano. Anche se la medicina estetica può essere una nostra validissima alleata, non dimentichiamo mai tutti gli accorgimenti che possiamo mettere in atto non tanto per prevenire l’invecchiamento, che purtroppo è un processo biologico inevitabile, ma per mantenere sempre al meglio la qualità della nostra pelle.
Cinque consigli per la cura della pelle del viso
Per mantenere una buona qualità della pelle, e ritardare il più possibile la comparsa dei segni dell’invecchiamento, cerchiamo il più possibile di mantenere uno stile di vita sano ed una corretta routine di skin care giornaliera.
Possiamo riassumere il tutto in cinque punti:
- Routine giornaliera di cura della pelle
La routine di skin care giornaliera deve comprendere la pulizia del viso, l’idratazione e l’uso di prodotti specifici per le esigenze della propria pelle. È importante utilizzare detergenti delicati e privi di sostanze chimiche aggressive, seguiti da un tonico per ristabilire il pH della pelle. Inoltre, l’applicazione regolare di una crema idratante o nutriente adatta al proprio tipo di pelle aiuta a mantenere la pelle ben idratata e ad evitare la comparsa di rughe e linee sottili.
Anche l’esfoliazione è un passo cruciale per rigenerare la pelle del viso, perché aiuta a rimuovere le cellule morte superficiali favorendo il rinnovamento cellulare e migliorando la texture del viso. L’esfoliazione può essere effettuata sia con prodotti esfolianti delicati che con l’uso di spazzole o strumenti appositi. L’esfoliazione deve essere eseguita con regolarità ma non tutti i giorni, e soprattutto deve essere effettuata delicatamente, per evitare di causare irritazioni e danneggiare la naturale barriera cutanea.
- Proteggere la pelle dal sole
L’esposizione al sole è uno dei principali fattori che contribuiscono all’invecchiamento della pelle. I raggi ultravioletti (UVA e UVB) danneggiano le fibre di collagene e elastina della pelle, accelerando la comparsa di rughe e macchie scure. Per proteggere la pelle dai danni del sole, è essenziale utilizzare quotidianamente una crema solare ad ampio spettro, con un fattore di protezione solare (SPF) adeguato al proprio fototipo di pelle. È utile inoltre indossare cappelli e occhiali da sole quando si è all’aperto per proteggere ulteriormente il viso.
- Seguire una dieta equilibrata ed idratarsi correttamente
Una dieta equilibrata e un’adeguata idratazione sono essenziali per rigenerare la pelle del viso dall’interno. Alimenti ricchi di antiossidanti, vitamine e minerali, come frutta e verdura di stagione, cereali integrali e legumi, pesce e frutta secca a guscio (noci, mandorle, ecc.) aiutano a combattere i radicali liberi responsabili dell’invecchiamento cellulare. È importante inoltre bere acqua a sufficienza per mantenere la pelle idratata e favorire l’eliminazione delle tossine.
- Mantenere uno stile di vita sano
Evitare l’eccesso di alcool, bevande gassate e zuccherate, cibi cosiddetti “spazzatura”, aiuta molto a mantenere la pelle più fresca e luminosa. Abbandonare l’abitudine al tabagismo, che stimola la produzione di radical liberi. Praticare con regolarità un’attività sportiva di grado moderato o attività che aiutino a ridurre lo stress come la meditazione, lo yoga o una passeggiata all’aria aperta.
- Dormire a sufficienza e ridurre lo stress
Un sonno adeguato è fondamentale per la rigenerazione delle cellule della pelle e per la produzione di collagene. La mancanza di sonno può accentuare i segni dell’invecchiamento, causando la comparsa di borse sotto gli occhi e rendendo la pelle meno luminosa. Inoltre, lo stress cronico può contribuire al deterioramento della pelle, aumentando i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, che danneggia le fibre di collagene.
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