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Stimolare la produzione di collagene per ridurre i segni dell’età

La sintesi del collagene nel derma rallenta con l’età. Stimolare la produzione di collagene aiuta a ritrovare una naturale freschezza.

A livello dell’epidermide i fattori che più predispongono all’invecchiamento sono quelli atmosferici. Vento, freddo e bruschi sbalzi di temperatura contribuiscono a danneggiare quello che è il film idrolipidico superficiale, lo strato più esterno dell’epidermide. Formato da una frazione lipidica e una idrofilica, questo strato ha il compito di proteggere gli strati più interni dall’azione degli agenti esterni, nonché di mantenere un corretto grado di idratazione cutanea, trattenendo acqua negli strati più interni.

Se il film idrolipidico viene danneggiato perde la sua continuità e di conseguenza diventa meno efficiente: la pelle appare più spenta, rugosa e secca. In inverno sono le basse temperature ad essere le maggiori responsabili di questo processo. Non a caso, dopo una giornata passata fuori alla sera ci si ritrova ad applicare quantità più generose di crema per reidratare ed ammorbidire la pelle.

Nella stagione estiva d’altra parte ci sono i raggi solari che contribuiscono a “stressare” la pelle. Parliamo di quel processo noto come fotoaging: le radiazioni UV che compongono i raggi solari incrementano nell’organismo la produzione di radicali liberi, molecole implicate nel processo di invecchiamento cellulare. Un eccesso di radicali liberi porta ad una degradazione più veloce dell’acido ialuronico, un disaccaride presente nel derma che presenta una struttura in grado di legare moltissime molecole di acqua. L’acido ialuronico forma nel derma una matrice gelatinosa, responsabile del mantenimento di volumi e dell’idratazione profonda della pelle.

L’esposizione cronica al sole porta nel tempo alla formazione di particolari rughe definite “attiniche” o da tramatura cutanea, perché fanno sembrare la pelle sgualcita, simile per l’appunto alla trama di una pergamena. La più rapida degradazione dell’acido ialuronico porta inoltre ad una perdita in spessore e turgore della pelle, che appare quindi più secca, lassa e meno tonica. 

È importante proteggere la pelle dagli agenti atmosferici, sia in estate che in inverno. Quello che si fa comunemente è applicare la crema protettiva durante l’esposizione al sole e una crema ad azione idratante, nutriente o antirughe (a seconda dell’età e del tipo di pelle) in inverno. Ma si potrebbe fare molto di più.

L’attenzione alla pelle ed allo skin care quotidiano è un’arma fondamentale per contrastare il processo di invecchiamento. Piccoli accorgimenti, come applicare una crema con un fattore protettivo verso gli UVA anche in inverno, o evitare di esporsi al sole nelle ore più calde in estate, o ancora detergere accuratamente la pelle tutte le sere o fare uno scrub una o due volte alla settimana, sono tutte operazioni che richiedono poco tempo ma che possono aiutare molto.

Anche la medicina estetica attualmente è una valida alleata nel migliorare la qualità della pelle e contrastare l’invecchiamento. Sono stati messi a punto trattamenti assolutamente non invasivi, ma in grado di migliorare la bellezza naturale del tessuto cutaneo con un’azione biorivitalizzante, ossia stimolando la produzione di molecole importanti per il mantenimento della struttura della pelle. Una delle principali è proprio il collagene.

Cos’è il Collagene e il suo ruolo per il benessere della pelle

Il collagene è la proteina più abbondante all’interno del nostro organismo e si trova principalmente nei tessuti di tipo connettivo. Se parliamo di tessuto cutaneo, il collagene è la proteina principale del derma ed è prodotta da cellule chiamate fibroblasti, che oltre al collagene sintetizzano elastina ed acido ialuronico, altre due molecole che svolgono un ruolo importante nel mantenimento della struttura del tessuto cutaneo.

Il collagene è una proteina fibrosa, che forma nel derma una rete solida e stabile con l’elastina, fornendo all’epidermide una sorta di impalcatura di sostegno. La rete di collagene ed elastina contribuisce a mantenere elasticità e compattezza dell’epidermide, fornendo anche un valido aiuto nel contrastare la formazione delle rughe.

Quando le riserve di collagene non sono sufficienti la pelle inizia a manifestare i principali segni dell’invecchiamento. Le rughe di espressione si fissano e si accentuano, proprio perché la pelle è meno elastica. La pelle perde compattezza e tono, e tende a “cadere” verso il basso, effetto che è particolarmente evidente nella zona degli zigomi e nella regione sottomentoniera.

Il collagene è quindi una proteina fondamentale per il benessere della pelle. Quando le riserve nel derma sono presenti ed efficienti, la pelle appare visibilmente più sana, tonica e luminosa. Stimolare la produzione di collagene è utile per mantenere o ritrovare la bellezza naturale della pelle, e sentirsi più in armonia con sé stessi.

Le fasi del processo di invecchiamento della pelle

L’invecchiamento cutaneo legati agli anni che passano è un processo noto come cronoaging. La causa principale è proprio la progressiva deplezione delle riserve di collagene nel derma: le nuove molecole sintetizzate non sono sufficienti a rimpiazzare quelle vecchie, le quali vengono invece degradate. 

I fibroblasti del derma iniziano a ridurre la produzione di collagene già a partire da 25 anni di età, anche se poi i segni dell’invecchiamento inizieranno ad essere evidenti verso il 30-35 anni. La riduzione delle riserve di collagene porta la pelle a perdere gradualmente elasticità e compattezza, rendendola più suscettibile e rughe e lassità cutanea.

Le prime rughe a comparire sono quelle di espressione, ossia quelle legate al movimento dei muscoli mimici del volto. Le rughe d’espressione compaiono quando si sorride, si è pensierosi o arrabbiati. Sono le rughe frontali, glabellari, naso labiali e quelle intorno agli occhi, conosciute comunemente come “zampe di galline”. 

Normalmente quando i muscoli si contraggono in un’espressione si formano le rughe, le quali però scompaiono quando la pelle si distende. Quando però la pelle perde elasticità tali rughe si fissano, e nel tempo si accentuano. Normalmente diventano evidenti dopo i 35 anni, ma a volte e su determinati tipi di pelle, anche già intorno a 30.

Più tardi si manifesta invece la lassità cutanea, ossia la perdita di tono e compattezza del tessuto che porta la pelle a “cadere” verso il basso. Il motivo sta sempre nella diminuzione delle riserve di collagene, elastina ed acido ialuronico.

Stimolare la produzione di nuovo collagene: gli ultrasuoni microfocalizzati ecoguidati

I trattamenti più moderni di medicina estetica si basano sulla biostimolazione e sulla biorivitalizzazione. Il principio è quello di favorire i naturali processi metabolici implicati nel ringiovanimento del tessuto cutaneo.

Gli ultrasuoni microfocalizzati ecoguidati sfruttano l’azione del calore e arrivano in profondità nel derma, dove stimolano i fibroblasti a produrre nuovo collagene. La particolare sonda ecoguidata permette poi di agire anche più in superficie determinando un effetto di skin tigthening, ossia un effetto lifting naturale e senza bisturi.

La straordinaria capacità di questa tecnologia consente di rigenerare il collagene in maniera completamente naturale: è il tessuto stesso che una volta stimolato risponde divenendo più compatto, turgido e meno lasso e questo effetto perdura nel tempo.

Inoltre, gli ultrasuoni microfocalizzati riescono ad agire ancora più in profondità nel tessuto fino a raggiungere la fascia muscolare del volto e del collo, la quale una volta stimolata risponde determinando una notevole trazione e quindi un effetto di lifting naturale del tessuto stesso.

L’approccio innovativo riguarda l’ecografia che guida il medico nel trattamento, rendendolo completamente personalizzato sul volto del paziente e quindi consente di valutare e trattare l’invecchiamento cutaneo in modo del tutto esclusivo perché ogni paziente è unico così come lo è il suo volto.

Per i nostri pazienti che desiderano rallentare il proprio invecchiamento senza stravolgersi ma accompagnandolo ed esaltando la loro naturale bellezza: gli ultrasuoni microfocalizzati ecoguidati rappresentano lo strumento migliore di cui possiamo disporre.

 

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